Long Life Welfare

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LONG LIFE WELFARE:
il volontariato a supporto della tutela e dell’autotutela

Partenariato: ANOLF Nazionale- Centro Studi IDOS- ANTEAS NAZIONALE

l- Obiettivi generali dell’iniziativa :
L’obiettivo generale è di favorire l’accesso all’informazione sui temi della sicurezza sociale e della previdenza, attraverso la valorizzazione di una rete nazionale di volontari e sportelli Anolf e Anteas.
L’obiettivo specifico è quello di valorizzare la capillarizzazione delle associazioni affiliate alle due reti nazionali per generare un supporto informativo alla tutela previdenziale della comunità.

2- Strategia di intervento proposta:
Questo progetto si propone di intervenire in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna aumentando il livello di informazione sulla sicurezza sociale che accompagna i cittadini: dalla nascita (concessione dei trattamenti familiari), per poi continuare durante la fase dello studio (assicurazione contro gli infortuni), all’inserimento nel mercato occupazionale (versamento dei contributi) , con riferimento sia agli eventi gioiosi (maternità, ferie, matrimonio) che problematici (assenza per assistenza dei familiari, diminuzione o perdita del posto). La copertura previdenziale continua anche dopo il ritiro dal lavoro attraverso il pagamento della pensione, che può essere effettuato sia in Italia che all’estero.
La strategia di azione prevede il coinvolgimento di due reti nazionali di volontariato presenti in maniera capillare nelle regioni selezionate, in grado di offrire una rete di volontari tale da garantire un forte impatto territoriale.
ANOLF, Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere, una rete di associazioni di immigrati di varie etnie a carattere volontario, fa perno sulla ampia diffusione nelle regioni meridionali, al fine di formare i suoi volontari e operatori per offrire informazioni attraverso gli sportelli esistenti, migliorando il suo lavoro in rete tra le diverse.
Ad Anolf si affianca il Centro Studi IDOS, conosciuto per la sua ricerca in campo previdenziale (oltre 70 pubblicazioni al suo attivo) e per aver saputo unire alla ricerca gli interventi di sensibilizzazione sul territorio. IDOS sarà incaricata di offrire la formazione e l’aggiornamento dei volontari e degli operatori.
La seconda rete nazionale è ANTEAS , costituita da associazioni promosse della terza età, attiva a favore della solidarietà civile e sociale. All’interno del progetto, Anteas promuoverà verso i target più fragili l’informazione in merito alla previdenza e ai servizi, attraverso la rete di volontari attivi al servizio della comunità.
Alla formazione frontale si affiancherà l’uso di strumento digitali (piattaforma MOOCs­ metodo elearning) volti alla messa in rete degli strumenti di formazione, dei contenuti e materiali di informazione e degli aggiornamenti in merito alla sicurezza sociale. All’interno della piattaforma dedicata, sarà possibile scaricare gratuitamente il materiale sia rivolto ai formatori sia quello rivolto ai cittadini.

3- Azioni previste:
Le azioni previste all’interno del progetto che avrà una durata biennale sono:

1. Preparazione di schede dettagliate informative, facilmente comprensibili, sui vari aspetti della tematica previdenziale;
2. Preparazione materiale didattico (pubblicazioni, brochure, Power Point)

3. Formazione di circa 500 tra volontari e operatori ANOLF e ANTEAS sulle tematiche previdenziali nelle regioni selezionate

4. Diffusione della cultura e dell’autotutela previdenziale in incontri aperti da organizzare in tutti i capoluoghi provinciali delle 6 regioni
5. Campagna di comunicazione virale e sensibilizzazione sul tema rivolta alle categorie fragili: immigrati e anziani

6. Realizzazione di una piattaforma MOOc per la formazione a distanza, finalizzata alla replicabilità e sostenibilità del progetto da parte di nuovi volontari

4- Impatto sociale nei territori e nelle comunità in cui insiste il programma·
Nelle regioni selezionate, appare evidente che le informazioni relative la sicurezza sociale sono promosse con linguaggi tecnici difficilmente comprensibili e il cittadino poco informato o con alcune fragilità si trova di fronte a una “destrutturazione di natura previdenziale” che gli rende difficoltoso l’accesso alla richiesta dei servizi di sicurezza sociale. Gli istituti previdenziali, a seguito di una strategia di potenziamento informatico, non sono propensi a colloquiare con gli assisti e si affidano alle disposizioni pubblicate su internet e alle procedure informatizzate.
In una popolazione caratterizzata da un aumento dell’immigrazione straniera e dall’invecchiamento della popolazione, l’informazione offerta risulta dunque spesso nebulosa e poco raggiungibile su queste materie. Di conseguenza, valorizzare la rete nazionale delle associazioni legate all’immigrazione e alla terza età, ricca di volontari attivi, sportelli di servizi e attività rivolte alla comunità, offre un’occasione per la promozione dell’informazione e conoscenza di diritti e doveri della cittadinanza sulla sicurezza sociale.
Attraverso questo progetto ci si pone l’obiettivo da un lato di uniformare e aggiornare il sistema delle informazioni sulla sicurezza sociale rilasciate dai volontari Anolf e Anteas, dall’altro di raggiungere attraverso la rete capillare di volontariato delle due associazioni nazionali il più alto numero possibile di cittadini con fragilità, in particolar modo anziani e immigrati, offrendo una facilitazione all’accesso a queste informazioni.

5- Elementi di innovazione insiti nel programma.
All’interno del progetto l’innovazione avviene sia a livello metodologico che degli strumenti utilizzati.
A livello metodologico infatti si valorizzerà la formazione di formatori. I volontari infatti saranno forniti di strumenti e competenze tali da poter replicare la formazione ad altri volontari sul proprio territorio di riferimento, facilitando la scalabilità del’impatto progettuale, migliorando le competenze in gestione dell’aula, comunicazione verbale e non verbale, progettazione di interventi formativi efficaci, utilizzo metodologie didattiche innovative.
A livello di strumenti, l’innovazione sta nell’uso di una piattaforma MOOC (Massive Open Online Courses, in italiano: Corsi aperti online su larga scala), ovvero dei corsi, aperti e disponibili in rete, pensati per una formazione a distanza che coinvolga un numero elevato di utenti. I partecipanti ai corsi provengono da diverse aree geografiche e accedono ai contenuti unicamente via rete. I corsi sono aperti, ossia l’accesso non richiede il pagamento di una tassa di iscrizione e permette di usufruire dei materiali degli stessi.

6- Risultati attesi al termine degli interventi:
Risultati a breve termine sono:
Attivazione presso gli sportelli e servizi esistenti di Anolf e Anteas di un punto informativo competente e facilitante che offra risposte e suggerimenti ai cittadini sui servizi di previdenza sociale e sicurezza sociale. Utenza principale saranno immigrati e anziani.
500 volontari formati in merito agli aggiornamenti e offerte del sistema di sicurezza sociale a disposizione del cittadino, in grado di replicare la formazione ad altri volontari favorendo la diffusione dell’informazione
– Creazione di materiali didattici e formativi facilmente accessibili e promuovibile all’interno dei territori di destinazione (PPT, video, brochure, fascicoli, report).

RIFERIMENTO: SITO ANTEAS NAZIONALE.

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