ll Centro di Mediazione Penale è un luogo di incontro tra persone che sono direttamente coinvolte in episodi, che la legge definisce reati, denunciati all’autorità giudiziaria minorile. Il servizio si rivolge ai minorenni autori di reato e alle loro vittime. Il reato spesso è conseguenza di una relazione conflittuale e della mancata capacità di comunicazione e i ruoli di aggressore e di vittima non sempre sono così definiti; altre volte il reato è l’origine di un conflitto e la frattura di una possibile relazione. I mediatori, che si pongono ugualmente vicini all’una ed all’altra parte, hanno il compito di facilitare la comunicazione tra i protagonisti del conflitto-reato.
La mediazione, a partire dal confronto tra i due ruoli di reo e vittima, realizza un incontro fra “persone”.
In Piemonte, il Centro è stato avviato su iniziativa della Regione Piemonte, del Centro per la Giustizia Minorile del Piemonte e della Valle d’Aosta, del Comune di Torino, della Procura e del Tribunale per i Minorenni di Torino, ed è composto da un’équipe di persone dal diverso profilo professionale (giuridico, pedagogico, psicologico).
L’attività del Centro è gratuita.
La mediazione offre alla vittima e al minore autore di reato la possibilità di esporre i fatti e di esprimere i sentimenti rispetto a ciò che è accaduto. Può servire a riaprire una comunicazione interrotta come a costruirne una nuova. Può favorire modalità di riparazione delle conseguenze del reato.
La mediazione offerta dal Centro è una proposta che richiede un’adesione volontaria e consensuale delle persone che vi accedono, ed è confidenziale. La mediazione è proposta dal Pubblico Ministero, dal Giudice e dai Servizi Sociali che si occupano dei minori sottoposti a procedimenti penali.
Le parti interessate, anche attraverso l’ausilio dei loro avvocati, possono rivolgersi direttamente all’Autorità Giudiziaria richiedendo di usufruire di questa opportunità.
Progetto VIAM (Vivi Internet Al Meglio)
Vivi Internet Al Meglio è un Progetto di Google, realizzato in collaborazione con Anteas, per fornire agli over 60 suggerimenti