Cos’è
La residenza assistenziale flessibile (R.A.F.) fornisce assistenza e cura a persone con disabilità psichica e psicofisica grave, in alternativa o in sostituzione alla famiglia. Si fa ricorso alla R.A.F. quando non è possibile attivare un programma di Assistenza domiciliare integrata (A.D.I.) e quando non sono necessarie cure e prestazioni sanitarie tipiche delle Residenze sanitarie assistenziali (R.S.A.).
La R.A.F. garantisce:
• prestazioni sanitarie e riabilitative;
• attività di potenziamento e mantenimento delle capacità del disabile.
I presidi o reparti R.A.F. possono avere una capienza variabile tra i 10 e i 60 posti letto e sono attivi nell’arco delle 24 ore, per l’intera settimana o per tutto l’anno. Inoltre, le R.A.F. garantiscono il dignitoso soddisfacimento dei bisogni primari e assistenziali degli ospiti.
Come si accede
Il servizio è rivolto a persone disabili residenti nel territorio con certificazione dell’handicap ai sensi della L. 104/92.
L’accesso alla R.A.F. e il progetto educativo proposto al disabile sono definiti in seguito alla valutazione effettuata dall’Unità di Valutazione Handicap (U.V.H.).
L’accesso al servizio avviene mediante richiesta alla sede territoriale di riferimento da parte della famiglia, o degli operatori di altri servizi.
Quanto costa
La R.A.F. è un servizio che comporta il pagamento di una retta a favore dell’ente che lo gestisce. Una quota fissa della retta è coperta dall’A.S.L. 18, mentre la quota restante (quota “ospite”) è a carico dell’utente.