Residenze psichiatriche

Comunità terapeutico-riabilitative (CTR):
Strutture residenziale di 1° tipo ospitano utenti con problemi rilevanti, anche a carico della rete familiare e sociale di supporto, con un’elevata riduzione dei livelli di autonomia. L’equipe degli operatori, di tipo multidisciplinare, è presente sulle 24 ore.

Comunità Alloggio(CodiCo)
Strutture residenziale di 2° tipo ospitano utenti con un certo livello di autonomia ed in esse vengono attuati progetti socio-riabilitativi. La presenza degli operatori è in genere garantita per 12 ore.

Gruppi Appartamento: (CodiCo)
Strutture residenziale di 3° tipo ospitano utenti con un certo livello di autonomia che necessitano di un sostegno nelle attività della vita quotidiana e comunitaria. Si prevede un grado di protezione variabile, in relazione ai bisogni delle specifiche unità di convivenza. Vengono promosse attività di risocializzazione. Vi opera personale del DSM e/o della cooperazione sociale seguendo apposite convenzioni.

Strutture Semiresidenziali
Prevedono interventi di tipo diurno per l’attuazione di programmi terapeutico-socio-riabilitativi.
Ne esistono due tipi:

• Day Hospital:
Nel Day Hospital si attuano interventi diagnositici e terapeutico-riabilitativi a breve e medio termine, programmati dal Centro di Salute Mentale al fine di evitare il ricovero a tempo pieno degli utenti. Può essere collocato all’interno dell’ospedale, in collegamento gestionale e funzionale con il SPDC o presso strutture esterne, in collegamento gestionale e funzionale con il CSM.

• Centri Diurni:
I Centri Diurni svolgono prevalentemente attività di tipo socio-sanitario rivolta ad utenti che incontrano grosse difficoltà nello stabilire rapporti interpersonali e sociali. Le attività, concepite nell’ottica di un inserimento nei contesti esterni, cercano di favorire l’incontro e lo scambio tra soggetti diversi: operatori, utenti, familiari, associazioni di cittadini, cooperative sociali, etc. Secondo la tipologia delle attività si differenziano due tipi di Centri Diurni Socio-sanitari:

• Centri Diurni Socio-Sanitari di tipo A
Centri Diurni Socio-Sanitari di tipo A(gestiti in collaborazione con Cooperative Sociali di tipo B, che includono cioè per almeno il 30 % soci appartenenti alle categorie svantaggiate, nel caso specifico sofferenti psichici). Le attività realizzate in questi centri sono mirate al recupero delle abilità della persona, cercando di incrementare la sua autonomia attraverso l’acquisizione di competenze professionali propedeutiche ad un effettivo inserimento socio-lavorativo.

• Centri Diurni di tipo B
Centri Diurni di tipo B (gestiti in collaborazione con Cooperative Sociali di assistenza, ovvero tipo A ). Vi si realizzano attività espressivo-riabilitative e socializzanti con l’obiettivo di stimolare la motivazione a partecipare e di costruire rapporti all’interno del gruppo.

Trattamenti condotti in regime ambulatoriale

Dopo la fase di valutazione, il servizio attiva, quando occorre, trattamenti condotti in regime ambulatoriale, rivolti a pazienti che necessitano di un proseguimento di interventi specialistici per dare risposta a bisogni di cura, riabilitazione e assistenza.
Vengono effettuati nell’equipe territoriale, da un unico professionista (nel caso del trattamento specialistico) o da un gruppo integrato di più professionisti (nel caso del trattamento complesso).

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