Nell’ordinamento scolastico italiano, la scuola dell’infanzia (precedentemente denominata scuola materna, termine ancora comunemente in uso) è il percorso pre-scolastico, che si rivolge ai bambini dai 3 ai 5 anni d’età sulla base di un preciso e adattato progetto educativo. È una struttura che può essere gestita dallo Stato oppure da diversi soggetti: ordini religiosi, comunità locali, privati. La scuola dell’infanzia statale è integrata negli istituti comprensivi, pur mantenendo facoltativa l’iscrizione. Ai bambini di età inferiore ai tre anni è dedicato invece il nido d’infanzia. La denominazione “Scuola dell’infanzia” è stata introdotta dagli Orientamenti del 1991 in sostituzione della dicitura “scuola materna”, inserendola, in questo modo, a pieno titolo, nel sistema educativo. La durata della scuola dell’infanzia è di 3 anni, come già nei precedenti ordinamenti.
Non riveste carattere obbligatorio; questa fase di scuola è generalmente caratterizzata da gioco e convivenza con i compagni, in preparazione alla scuola primaria. La scuola dell’infanzia è un ambiente educativo di esperienze concrete e apprendimento riflessivo nei diversi ambiti della vita dei bambini. Le attività che vengono proposte vengono strutturate in relazione ai campi d’esperienza, ossia obiettivi di apprendimento da conseguire durante tutti i tre anni di scuola. In analogia a quanto disposto dal ministero della Pubblica Istruzione, la domanda di iscrizione deve essere presentata alla scuola materna nel cui ambito territoriale risiede effettivamente il bambino, da uno dei genitori o da chi ne esercita la patria potestà. Qualora la famiglia presenti domanda di iscrizione a scuola diversa da quella del territorio di residenza, la richiesta è accolta compatibilmente con la disponibilità di posti, tenuto conto delle strutture ricettive della scuola e sempre che non comporti aumento di sezioni. Le iscrizioni e la frequenza alla scuola materna sono gratuite e si effettuano di norma nel mese di gennaio di ogni anno secondo le disposizioni appositamente impartite dalla Circolare del ministero della Pubblica Istruzione.
Requisiti per usufruire del servizio
Possono essere iscritti alla scuola materna per l’anno scolastico 2002/2003: i bambini che abbiano compiuto o compiano entro il 31 dicembre 2002 il terzo anno di età per i quali l’ammissione alla frequenza è disposta fin dall’inizio dell’anno scolastico. I bambini che compiano i tre anni entro il 31 gennaio 2003 per i quali l’ammissione alla frequenza può essere disposta esclusivamente in presenza di disponibilità di posti, dal giorno successivo a quello del compimento del 3º anno di età.
Inserimento bambini stranieri
L’assessorato alla Pubblica Istruzione, nell’ambito delle attività formative volte a garantire l’integrazione scolastica e il diritto all’istruzione dei bambini di nazionalità straniera, tenuto conto della normativa vigente, dispone che siano accolte le domande di iscrizione di bambini stranieri anche nel corso dell’anno scolastico, in modo da consentire la frequenza nelle scuole che presentano disponibilità di posti.
Inserimento bambini con handicap e svantaggiati
E’ garantita in maniera prioritaria l’iscrizione e la frequenza dei bambini con handicap nella scuola materna di residenza.
La documentazione attestante l’handicap, rilasciata alla famiglia dall’A.S.L. di residenza, dovrà essere trasmessa al Servizio Scuola Materna all’atto dell’iscrizione.
Le domande di iscrizione di bambini per i quali i competenti servizi socio-assistenziali inoltrino al Servizio Scuola Materna documentazione comprovante la condizione di difficoltà o rischio socio-culturale saranno appositamente valutate al fine di assicurare loro, in modo prioritario la frequenza scolastica.
Organizzazione della scuola
Le sezioni di scuola materna sono costituite, di norma, da un numero massimo di 25 bambini iscritti fatta eccezione per particolari problemi di ordine tecnico-strutturale delle aule, per i quali è prevista la riduzione del numero degli alunni frequentanti.
Domanda di iscrizione
All’atto dell’iscrizione i genitori dovranno indicare chiaramente:
Se intendono far frequentare ai propri figli la scuola nel regolare tempo pieno dal lunedì al venerdì di ogni settimana, presupposto essenziale per la fruizione della refezione scolastica.
Se intendono far frequentare ai propri figli la scuola nel solo turno antimeridiano oppure intendono far frequentare ai propri figli la scuola nel solo turno pomeridiano.
Se intendono far frequentare ai propri figli la scuola anche nella giornata di sabato. Il servizio sarà comunque attivato solo in presenza di un numero di richieste specifiche e documentate, comunque superiori a sei.
Se intendono richiedere l’anticipazione dell’orario di entrata e/o la posticipazione dell’orario di uscita. Gli interessati dovranno presentare entro il mese di giugno apposita richiesta e documentazione al Consiglio di Quartiere territorialmente competente che delibererà in merito prima della riapertura delle attività scolastiche, sentito il Collegio dei Docenti della scuola interessata alla modifica oraria, e solo in presenza di almeno sei domande per plesso.
Se intendono iscrivere il figlio alla Refezione scolastica e Trasporto (secondo modulistica inviata dai rispettivi Servizi).
Se intendono avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica.
I familiari degli alunni dovranno compilare e sottoscrivere l’apposita domanda di iscrizione con la quale si impegnano a far frequentare regolarmente la scuola materna ai propri figli, con l’avvertenza che dopo 10 giorni di assenza ingiustificata gli alunni potranno essere esclusi definitivamente dalla scuola materna ed eventualmente sostituiti da alunni compresi in elenchi di riserva.
Documentazione richiesta per i bambini che si iscrivono per la prima volta alla scuola dell’infanzia:
• Autocertificazione relativa ai dati Anagrafici.
• Certificazione e/o Dichiarazione sostitutiva, ai sensi del D.P.R. nº 445 del 28/12/00, comprovante le avvenute vaccinazioni obbligatorie con l’indicazione dell’Azienda Sanitaria Locale presso la quale sono state effettuate.
• Codice fiscale dell’alunno e dei genitori.
• Documentazione richiesta per i bambini stranieri provenienti da Paesi extra-comunitari che si iscrivono per la prima volta:
• Certificazione relativa ai dati anagrafici.
• Certificato delle vaccinazioni obbligatorie come prescritto dalla normativa vigente sul territorio italiano.
• Codice fiscale dell’alunno e dei genitori.