Teatri

Il teatro,  ha  come significato intrinseco la rappresentazione della  vita di tutti i giorni, è una naturale prosecuzione di essa ed esso dà la  possibilità di essere autenticamente diversi da se stessi ed allo stesso momento pienamente in sé. il teatro è nato proprio per questa esigenza, questo bisogno di mettermi sempre alla prova, di immaginarmi in un’altra vita, vivere tutte le varianti possibili che con solo un’esistenza non si riescono a provare, ma con il teatro queste vite e i loro eventi e momenti pregnanti vengono vissuti.
esso può però risultare alle volte limitante, specie a lungo andare, poiché semplifica esasperatamente ciò che vogliamo di noi esprimere per rendere una più facile lettura di noi al prossimo, costruendo una gabbia che ci veste stretta. Da qui l’ulteriore bisogno di rifuggirle, cercando di essere altro, per dare spazio a noi stessi interi.

Ogni scelta che l’individuo prende per la sua vita è indice di ciò che vuol proiettare di se sul mondo, così come nell’arte viene proiettata parte di noi, di come vediamo il mondo o l’interno delle cose.

I mille volti che nel quotidiano  indossiamo non sono una novità, sono le sfaccettature che assumiamo a seconda di luogo, persona e situazione alle quali ci rapportiamo. Come in “Uno, Nessuno, Centomila” di Pirandello, la maschera che ognuno di noi indossa diviene una componente del nostro io, quindi parte indivisibile di noi.
Per questo ci divertiamo alle volte a mascherarci, a giocare con la nostra identità e occasionalmente a ribaltare in modo estremo ciò che siamo.
Ognuno vede in noi una parte estranea proprio perché non riusciremo mai a vederci con i suoi occhi . Ma chi è il vero noi? Ciò che noi crediamo di essere? O forse è più vero quello che gli altri conoscono? Sono tutte domande che Pirandello ha posto nel suo capolavoro letterario.

Finalità, obiettivi e scelte di contenuto

L’andare a teatro, il fare teatro o attività di tipo teatrale  possono essere giustificate da innumerevoli obiettivi da raggiungere e che servono

Per socializzare
L’obiettivo della socializzazione si raggiunge con attività ludiche e un lavoro di squadra. Il laboratorio teatrale è indubbiamente un gioco cooperativo. Le persone hanno, come forse in poche altre attività, l’opportunità di verificare e migliorare i loro rapporti sociali e gli equilibri tra le varie componenti del gruppo .
Adeguati esercizi permettono, inoltre, un primo riconoscimento delle diverse personalità. Sono infatti molto indicativi del carattere i comportamenti che ciascuno assume quando si mette in gioco all’interno di situazioni relazionali di cui non ha esperienza.
Per vivere lo spazio scenico
Acquisire il senso dello spazio e sapervisi muovere sono obiettivi base nell’azione teatrale. Scopo imprescindibile è l’appropriazione dello spazio e la vittoria sulle inibizioni nei suoi confronti. Strategico per l’insegnante che lavora sullo spazio fornire regole di comportamento precise  e motivate. Un uso dello spazio consapevole e libero da impacci può sciogliere la gestualità ed è utile a scaricare le tensioni interne.
Per percepire lo strumento corpo
La percezione sensoriale è il punto di partenza di ogni esperienza e apprendimento. Il teatro permette di recuperare la centralità del corpo e l’unità psicofisica della persona, che può giungere – attraverso la percezione di sé – alla coscienza di sé. Utili esercizi possono favorire lo sviluppo del coordinamento motorio e le tecniche di immedesimazione.

Per appropriarsi dello spazio sonoro
Scopo di un laboratorio teatrale è anche quello di affinare la sensibilità nei confronti del mondo sonoro, sia per comprenderlo meglio  sia per servirsene come mezzo di espressione  e di comunicazione.
Obiettivo primario è anche lo sviluppo delle capacità di ascoltare, utile nella creazione di eventi teatrali ma – come pare ovvio – in ogni frangente della vita

Per un corretto utilizzo dello strumento voce
Intenzione non certo secondaria del laboratorio è liberare nelle persone, le potenzialità espressive dell’organo vocale. Opportuni esercizi possono guidare a comprendere quanto l’intonazione  e il ritmo della voce siano fondamentali – non solo a teatro – per veicolare il significato delle parole e per sostenere il senso del linguaggio verbale.

Per instaurare rapporti
L’azione teatrale si fonda sul rapporto. Stabilire o confermare relazioni comunicative di fiducia è finalità prima e imprescindibile di un laboratorio. Relazioni che devono avvenire nel rispetto dei caratteri individuali e delle differenti personalità. Il palcoscenico è per sua natura luogo di confronto e di scambio tra persone e quindi costituisce un’opportunità di conoscenza di sé e di crescita in un contesto relazionale.

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