Il soggetto anziano è di solito caratterizzato dalla presenza di più patologie (polipatologia), da un rischio molto elevato di danno iatrogeno (che deriva dall’uso di farmaci), e soprattutto dalla possibilità di incorrere in condizione di parziale o totale non autosufficienza.
Alla base della non autosufficienza dell’anziano svolgono un ruolo rilevante almeno quattro ordini di fattori variamente interagenti tra di loro: la salute fisica, la salute mentale, la condizione socio-economica e la situazione socio-ambientale.
E’ l’Unità di Valutazione Geriatrica che valuta globalmente lo stato di salute e le potenzialità residue della persona anziana, ed ha come obiettivo la programmazione di uno specifico piano di intervento personalizzato, teso a mantenere il più a lungo possibile l’autosufficienza dell’utente.
I compiti dell’UVG sono:
• Individuazione e programmazione di tutti gli interventi destinati agli anziani;
• Attuazione dell’integrazione tra i servizi sanitari e sociali;
• Razionalizzazione e omogeneizzazione degli interventi per ottenere il migliore utilizzo della rete dei servizi socio-assistenziali e sanitari;
• Controllo e vigilanza sull’attività delle case di cura e di riposo per utenti anziani.
L’UVG è composta da un’equipe multidisciplinare che ha il compito di delineare una valutazione globale dell’anziano, attraverso una scheda di valutazione multidimensionale, analizzando le condizioni complessive di salute, identificandone i bisogni e orientandolo al servizio più idoneo.
Questa prima fase valutativa è l’unica metodica capace di assicurare una successiva ed efficace programmazione degli interventi per curare la malattia, prevenire e/o ridurre la dipendenza e, in ultima analisi, migliorare la qualità della vita del paziente anziano.
L’equipe multidisciplinare è costituita da un nucleo base formato dalle seguenti figure professionali: il medico geriatra (con funzioni di coordinatore), un infermiere professionale, un sociologo e un assistente sociale, ai quali si possono affiancare altre figure professionali, quali medici di medicina generale, medici specialisti, terapisti della riabilitazione e psicologi in funzione alla necessità e alle peculiarità del singolo caso clinico.
La modalità di accesso alle UVG può avvenire sia direttamente, che tramite il medico di base o dello specialista ospedaliero. Generalmente lo sportello di riferimento è collocato presso la sede del distretto dell’Azienda Sanitaria Locale.
Il servizio erogato dalle Unità di Valutazione Geriatrica è a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale.